Storia - Associazione Nazionale Bersaglieri - Sezione di San Donà di Piave

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Storia

Sezione
Era l’anno 1955 quando un gruppo di amici Bersaglieri si diede appuntamento presso la Trattoria “Al Piave”, per dar vita alla Sezione di San Donà di Piave dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Costoro erano un fiero nucleo di congedati che volevano continuare ad impegnarsi nella diffusione dello spirito e delle caratteristiche del bersaglierismo.

Il Consiglio provvisorio, che uscì dalle prime elezioni, era così composto:
Presidente: Lino Nardini; Vice Presidente: Italo Battistella; Consiglieri: Emilio Battaiotto, Virginio Carozzani, Giovanni Cibin, Umberto Davanzo, Alessandro Dianese, Pietro De Zen e Alessandro Zamuner.
Fu questo iniziale Consiglio che deliberò l’acquisto del primo Labaro e dei cappelli piumati, acquistati con la quota di partecipazione mensile -di lire 200- che ogni socio era tenuto a versare.

Nel 1956 poi, con l’adesione allo Statuto dell’ Associazione Nazionale Bersaglieri, vennero indette le prime elezioni. Da queste uscì eletto Presidente il Cav. Alessandro Dianese, che ricoprì tale incarico fino al 1968, anno in cui subentrò alla presidenza provinciale di Venezia dell’ ANB.
In quegli anni la Sezione contava 156 soci ordinari più tre soci onorari: Bruno Sartorello, Antonio Burigotto ed il Cav. Guido Borgato, allora sindaco di Musile di Piave. Con una nuova Direzione, sempre animata dallo spirito Bersaglieresco, la Sezione di San Donà di Piave si fece promotrice di numerose iniziative, fra le quali vale la pena di ricordare la celebrazione ufficiale della giornata in ricordo della Battaglia del Solstizio, il 22 giugno 1958, alla presenza dell’allora Patriarca di Venezia Angelo Roncalli (che diverrà in seguito Papa col nome di Giovanni XXIII) e del Presidente Nazionale dei Combattenti, Gen. Elia Passavanti.

Nel 1959, in occasione della Fiera del Rosario che ricorre la prima domenica di ottobre, venne realizzato per la prima volta “el baraccon” dei Bersaglieri, stand enogastronomico di specialità tipiche e momento d’incontro fra generazioni di Bersaglieri.
Questa iniziativa, che da allora si rinnova ininterrottamente ogni anno, viene vissuta ancora come modo per far conoscere alla cittadinanza le attività del nostro Corpo e la vita della nostra Sezione.


Il 3 maggio 1965, alla presenza dell’allora Ministro della Difesa On. Giulio Andreotti, venne organizzato dalla nostra Sezione il primo Raduno Interregionale.
Fu proprio in quell’occasione che venne inaugurato il Monumento al Bersagliere, dopo essere stato portato in sfilata per le vie del centro cittadino. Lo stesso è posto all’ingresso del Ponte della Vittoria sulla riva destra del fiume Piave, a Musile di Piave.
I preparativi per la posa del Monumento avevano avuto inizio già qualche anno prima, con la raccolta dei fondi necessari e le formalità burocratiche dovute; tuttavia nel 1963 essi subirono una battuta d’arresto in quanto le somme, raccolte fra la popolazione e fra i nostri concittadini all’estero, furono destinate all’emergenza del Vajont e precisamente alla ricostruzione di un asilo dedicato alle vittime di quel disastro.
L’imponente scultura, collocata sopra un fortino della Seconda Guerra Mondiale, è la riproduzione del Monumento al Bersagliere in Porta Pia a Roma. Fu voluta dai Bersaglieri Ciclisti comandati dal Tenente Pacchioni (che la scortarono con le staffette in bicicletta da Torino) in accordo con l’Associazione fra i Romani del Messaggero, per onorare e ricordare l’impeto d’orgoglio ed il valore che permise ai soldati italiani di passare il Piave, respingendo l’invasore e giungendo alla vittoria finale.
L’opera venne realizzata con il bronzo ricavato dalla fusione di cannoni, ricercati per l’occasione dall’allora vicepresidente di Sezione Cav. Romeo Buzziol, con il coordinamento del presidente Cav. Alessandro Dianese ed in collaborazione con il Sindaco di Musile di Piave, Cav. Guido Borgato, e di tutta l’intera Sezione Bersaglieri di San Donà di Piave.
Il monumento è diventato il vanto della nostra Sezione ed il nostro emblema, inoltre esso rappresenta per noi l’attaccamento alle tradizioni del Corpo, tradizioni che ci sono state trasmesse grazie ai valori e al sacrificio dei tanti Bersaglieri caduti per la Patria.

La prima domenica di maggio del 1965, grazie alle varie donazioni di strumenti da parte dei Bersaglieri, prese vita la Fanfara della Sezione di San Donà di Piave. La sua prima uscita ufficiale, con un organico di appena quindici elementi, fu in occasione dell’inaugurazione della Sezione ANB di Meolo (VE) il 18 giugno 1966.

Quello però non fu un anno di sole soddisfazioni. Ricordiamo infatti, in quel novembre, anche la tragica alluvione che colpì il Basso Piave, così come il resto d’Italia.
“Dove gemono i dolori, primo accorre il Bersagliere” ed i Bersaglieri non fecero tardare l’arrivo di aiuti, specialmente per i bambini del nostro territorio.
Con l’attiva partecipazione della Sezione, nell’Epifania del 1967 giunsero ai bambini di Musile di Piave, trasportati da autocarri con rimorchio, numerosi pacchi-dono che furono distribuiti in una piazza gremita di persone, a testimonianza della solidarietà della grande famiglia Cremisi.

Nel maggio 1968 la Sezione organizzò il suo primo raduno Provinciale; esso vide una notevole partecipazione di Bersaglieri e di Autorità, oltre che di tanti semplici cittadini attirati dal fascino delle “piume al vento”.
Il 4 novembre dello stesso anno, alla presenza del Capo dello Stato On. Giuseppe Saragat, e di altre numerose Autorità civili e militari, venne commemorato il 50° Anniversario della Vittoria nella Grande Guerra.
Nel 1970, dopo una breve presidenza del Bersagliere Enrico Peretti, venne eletto Presidente della Sezione il Cav. Romeo Buzziol che ricoprì tale carica fino al 2001.

Sotto la sua Presidenza, ed in collaborazione con la Presidenza Nazionale, nel 1973 fu costituita una squadra ciclistica a livello agonistico con il proposito, oltre che di offrire l’occasione ai giovani di praticare uno sport, anche quello di propagandare la tradizione ed il legame che accompagna la bicicletta ed il Bersagliere fin dal primo Conflitto Mondiale. Tale squadra, fin dalla sua fondazione, ha partecipato a numerose competizioni sia a livello agonistico che amatoriale, molte delle quali svoltesi proprio nel territorio sandonatese negli anni Settanta ed Ottanta, con le sue caratteristiche “pedalate del Bersagliere”.
Il 29/30 maggio 1976 la Sezione organizzò, in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Musile di Piave e di San Donà di Piave, un grande raduno Interregionale con la presenza del Medagliere Nazionale e con la benedizione, in quell’ occasione, del Labaro della neo costituita sezione ANB di Rovigo. Facevano parte del comitato d’onore, l’allora Ministro della Difesa Arnaldo Forlani ed il Ministro delle Finanze, On. Giulio Andreotti.
Al motto “Bersaglieri, Musile e San Donà di Piave, luoghi che rifulgono dell’eroismo dei nostri padri, ci attendono” giunsero in riva al Piave migliaia di Bersaglieri provenienti da numerose regioni italiane.
Sempre per iniziativa della Sezione sandonatese e con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, dal 1978 è divenuta tradizione la realizzazione del “Pan e Vin dei Bersaglieri” che il 5 gennaio di ogni anno, in occasione dell’Epifania, si svolge nella golena del Piave.
Grazie a questo tradizionale appuntamento per la nostra comunità cittadina, nell’occasione vengono raccolte delle offerte con le quali si sostengono iniziative sociali a scopo benefico, a favore delle persone più bisognose.


Nel 1985 alcuni componenti della Fanfara decisero di uscire dalla Sezione e continuare il loro percorso come gruppo autonomo al di fuori della Associazione Nazionale Bersaglieri, fondando un nuovo gruppo musicale.
Fu così che i Bersaglieri sandonatesi, forti degli insegnamenti di La Marmora (“fiducia in se stessi fino alla presunzione”) senza farsi scoraggiare da difficoltà ed inevitabili ostacoli, rimpiazzarono i fanfaristi mancanti con nuove giovani leve. Furono artefici di questa ricostruzione l’allora presidente Cav. Romeo Buzziol; uno dei consiglieri della Sezione, il Bers. Ernesto Antoniazzi; don Armando Durighetto parroco di Caposile; ed un giovane diplomato in tromba al Conservatorio di Venezia, il Maestro Francesco Perissinotto, che venne scelto per la direzione della Fanfara.
Il 28-29 marzo 1998 venne organizzato un raduno Interprovinciale con la presenza di Bersaglieri venuti a San Donà di Piave dalle regioni vicine.
Il 1-2 aprile 2000 la Sezione, con la collaborazione indispensabile dei comuni di San Donà di Piave e Musile di Piave, volle fortemente sostenere la realizzazione di un grande raduno regionale in occasione del 45° Anniversario della sua fondazione e del 35° Anniversario dell’inaugurazione del monumento al Bersagliere. Questa importante manifestazione, dedicata ai Caduti per la difesa della patria proprio qui sul Piave, fu ufficialmente l’ultima tenuta sotto la presidenza del Cav. Romeo Buzziol.


Dal 2001, a seguito del rinnovo del Consiglio di Sezione e per raggiunti limiti d’età del Cav. Romeo Buzziol, la Sezione fu guidata dal nuovo Presidente, il Bersagliere Mario Bidoia, coadiuvato dal Vice Presidente Ottaviano Tonetto.
Anche nel nuovo millennio la Sezione, in collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni, si è fatta partecipe di numerose iniziative per mantenere inalterato il ricordo di dedizione e di fedeltà alle Istituzioni dei tanti caduti di tutte le guerre.
Oltre alle numerose manifestazioni che si sono susseguite, nel settembre 2004 la Sezione si è fatta parte attiva nella realizzazione di un progetto -che ha coinvolto Regione Veneto, Comunità Europea, Comune di San Donà di Piave e Repubblica Slovena- teso a ricordare la Grande Guerra dal Piave a Caporetto e partecipando ad una commovente cerimonia conclusiva, alla presenza di Bersaglieri, Associazioni Combattentistiche ed Autorità civili, proprio al Sacrario di Caporetto.

Dopo solo cinque anni dall’ultimo grande appuntamento la Sezione, con i Bersaglieri della nostra città, ha organizzato il 9 e il 10 aprile 2005, il raduno Interregionale Bersaglieri dell’Italia Settentrionale, in occasione del 50° della sua fondazione e del 40° dell’inaugurazione del Monumento al Bersagliere. E’ stata questa l’ennesima occasione per ritrovarsi tutti insieme ancora una volta, in riva al Piave, Fiume Sacro alla Patria, e per rinnovare il nostro impegno di Bersaglieri d’Italia.

Nel 2007 è stato eletto Presidente il Bers. Fausto Niero, già presente in sezione dal 1989 nelle fila della Fanfara e componente precedentemente della Fanfara “ARIETE” dell’11° Reggimento Bersaglieri di stanza a Orcenico Superiore (PN).

Attualmente formata da un centinaio di iscritti, la Sezione ANB di San Donà di Piave è una delle più attive nella provincia di Venezia per le iniziative organizzate. In seno ad essa si è costituita da qualche anno, grazie all’impegno di volenterosi ed attivi Bersaglieri, anche una pattuglia ciclistica, composta di circa 20 elementi. Anch’essa è sempre presente alle varie manifestazioni in ambito nazionale, testimoniando l’evoluzione tecnica del passato Bersaglieresco.

Dal 2013 la Sezione è presieduta dal Bers. Ten. Mauro Cattai che, dopo aver frequentato il 110° corso Allievi Ufficiali di Complemento dell’Esercito presso la 5° Compagnia Porta Pia, con il grado di sottotenente è stato successivamente destinato al 26° Btg. Bersaglieri Castelfidardo a Maniago (PN) nel 1983. Congedato poi l’anno successivo con il grado di Tenente, è entrato a far parte come socio all’ANB.

 
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